L’intelligenza artificiale (AI) combinata con il collaudo automatico rappresenta oggi una tecnologia chiave che apre nuove opportunità per rilevare i difetti e fornire prodotti di qualità superiore con una maggiore efficienza.
Forte di un’attività pionieristica nel campo dei sistemi di collaudo automatici avanzati, SPEA integra le capacità dell’intelligenza artificiale (AI) con il collaudo automatico per aumentare la copertura e l’accuratezza del rilevamento dei difetti.
Difetti di ogni genere, un’unica soluzione di collaudo!
I difetti dei prodotti elettronici possono verificarsi a causa di problemi quali una progettazione inadeguata, un cablaggio impreciso, un posizionamento errato, variazioni estetiche dovute al ciclo di produzione e altro ancora.
Questi possono essere valutati con una serie di tecniche di collaudo che includono test elettrici, ottici, meccanici, termici e geometrici.
Il tempestivo rilevamento dei difetti, attraverso sistemi di collaudo automatici in grado di combinare tutte queste tecniche, consente ai produttori di migliorare continuamente i propri standard di fabbricazione come pure di evitare conseguenze in termini di costi e danni di immagine.
Considerando l’aumento del volume dei nuovi prodotti e il ciclo di vita più breve dell’elettronica, disporre di sistemi di collaudo automatici in grado di migliorare le tecniche tradizionali e di supportare il processo di produzione in modo efficiente rappresenta sicuramente un importante vantaggio competitivo.
Oltre il tradizionale rilevamento automatico dei difetti
Il rilevamento della funzionalità dei componenti elettronici può essere complesso per alcuni ambienti di produzione e le tecniche di test tradizionali possono presentare alcuni punti deboli:
Non è possibile programmare condizioni impreviste
Il rilevamento dei difetti deve essere programmato adeguatamente, quindi ogni componente che viene verificato necessita di requisiti di collaudo progettati con regole specifiche. Ciò significa che solo i problemi noti (e quindi programmati) possono essere verificati.
Errori di valutazione sono dietro l’angolo
Poiché i test automatici tradizionali non emulano la verifica umana e non c’è una vera capacità di giudizio quando, ad esempio, i pin non sono inclinati nello stesso modo o ci sono riflessi di luce che cambiano il colore della superficie, è possibile che si verifichino errori di valutazione e falsi difetti.
L’intolleranza alla variabilità è elevata
Un programma di collaudo automatico è un insieme di istruzioni fatto e finito: in caso di modifiche al design del prodotto, è necessario modificare anche le impostazioni dei criteri di collaudo, altrimenti il tester non sarà in grado di eseguire una valutazione corretta. Ogni volta che viene introdotto un nuovo prodotto, è necessario sviluppare nuovi algoritmi per verificarne la qualità.
La tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) può essere particolarmente accurata ed efficace nel colmare le lacune delle tecniche di test automatico tradizionali.
Applicando capacità di autoapprendimento ai tester automatici per il rilevamento dei difetti, è possibile ridurre il tasso di false difettosità e aumentare ulteriormente la produttività.
Intelligenza Artificiale e rilevamento automatico dei difetti
L’intelligenza artificiale (AI) rappresenta l’ultima frontiera tecnologica per imparare a identificare condizioni non convenzionali e a migliorare le capacità del test ottico tradizionale.
Ad esempio, le unità di visione dei sistemi di collaudo automatici possono essere utilizzate per analizzare le immagini dei prodotti e individuare caratteristiche specifiche di forma, dimensioni e colore.
La vera forza dell’intelligenza artificiale (AI) sta nell’apprendimento profondo (deep learning), che utilizza algoritmi di reti neurali veloci che imitano le capacità del cervello umano per riconoscere le immagini, apprendere modelli complessi nei dati ed effettuare rilevamenti in tempo reale.
Una volta classificate, le immagini di vari tipi di componenti con e senza difetti, addestrano la rete neurale.
La rete impara a riconoscere le diverse immagini e identifica automaticamente condizioni impreviste dovute a proprietà dinamiche. Quanti più dati vengono caricati nella rete, tanto più questa sarà in grado di apprendere.
Il ricorso a test ottici avanzati combinati con l’intelligenza artificiale, per identificare condizioni impreviste che avrebbero potuto creare imprecisioni e difetti del prodotto, ha consentito il riconoscimento automatico dei componenti montati su circuito stampato e la valutazione della posizione del dado di fissaggio di una batteria in ambito automotive.
In stretta collaborazione con esperti nel campo dell’AI e con le università, SPEA sta segnando un nuovo traguardo nel rilevamento dei difetti, mettendo a disposizione dei produttori di elettronica la potenza dell’intelligenza artificiale.
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